Ho sempre ritenuto una cosa molto difficile avvicinare i bambini all’arte.
Mi ricordo di una Federica bambina, che trascinata dai genitori vagava nelle stanze enormi e (a suo parere) vuote dei musei, dove tutto era troppo silenzioso, troppo ordinato, troppo noioso per delle piccole pesti.
Ma questo prima di conoscere Sara Della Bianchina, aka La Piccola Gerbera, che si è inventata un modo tutto suo ed originale per far apprezzare l’arte ai più piccoli. Vi garantisco che funziona anche per i bambini molto vivaci come il mio, e ha fatto riscoprire la bellezza di questo mondo anche a me, che ormai bambina non sono più da un po’.
Sara, storica dell’arte e operatrice museale, propone infatti un nuovo modo di guardare le opere d’arte e i suoi incontri sono rivolti a tutta la famiglia.
Qui oggi vi parlo delle bio-merende organizzate al Teatro Labile a Pisa, e in particolare all’ultima, quella a cui abbiamo partecipato sabato 10 dicembre scorso.
Una formula ormai collaudata, che vede iniziare l’incontro con una buona e calda tisana a scelta per noi adulti e un succulento spuntino (biologico) fornito da GingerLab per i bambini, a cui seguono due tipi di attività. Nella prima parte Sara mostra un’opera d’arte e su questa racconta una storia, le vicende di cui quest’opera parla; nella seconda invece prende spunto da qualche particolare raccontato e propone un’attività creativa da svolgere con l’aiuto dei più grandi.
Noi abbiamo già partecipato molte volte alle biomerende, e chi mi segue sa già quanto io e mio figlio amiamo questi incontri (qui parlo dei precedenti), ma ogni volta viviamo un coinvolgimento e una atmosfera unica e sempre diversa.
Questa volta inoltre il tutto è stato condito da una emozione in più. Infatti la bravissima Sara è ritornata dopo un pochino di pausa con un piccolo erede al seguito e come succede spesso alle mamme, con molta carica in più.

La bio-merenda

Ma come è andata sabato?
L’opera che abbiamo osservato è stata il Pulpito di Giovanni Pisano che possiamo ammirare nella Cattedrale del Duomo di Pisa in Piazza dei Miracoli, e che racconta moltissime storie per mezzo di una vasta proposta di scene.
Per prima cosa ai bambini è stato spiegato che cosa è un pulpito e poi data la vicinanza al Natale, hanno ascoltato storie tratte dalle scene della Natività: l’annunciazione dell’arcangelo Gabriele, la Sacra Famiglia nella stalla con il bue e l’asinello, Maria che si prende cura del piccolo Gesù.
E’ stata mostrata inoltre la rappresentazione di due Profeti, che lo scultore Pisano ha scolpito in due triangoli e che ha suscitato la curiosità dei bambini in quanto un po’ “buffi” nel loro essere incastrati dentro queste forme.
Ed è proprio la storia di questi due profeti nel triangolo, che è stato lo spunto per l’attività creativa che si è svolta poi nella seconda parte della giornata.da-che-pulpito
Sara ha mostrato una sua realizzazione, quella di un triangolo che posizionato su un cartoncino piegato a fisarmonica, nasconde un pesce grande che mangia quello piccolo.

 

 Quante storie possono celarsi dentro le forme più strane?

 

Tutti i bambini hanno20161210_181133 scelto quindi un foglio di carta colorata da cui ritagliare il triangolo da attaccare sul cartoncino piegato a fisarmonica e dentro il quale inventare una propria storia.
E in poco tempo, con l’inventiva tipica dei più piccoli e le mani un po’ più esperte dei grandi, sono nate davvero idee interessanti: un parco giochi, un drago, dei pesci, e una versione molto romantica di un elicottero che traina una stella cometa!
Il tutto è stato fatto con carta, forbici, fustelle e con tanto estro di grandi e piccini.
Una delle cose che apprezzo di più in questo format è proprio la possibiltà di far partecipare tutta la famiglia (dai bambini fino ai nonni), rendendo l’esperienza costruttiva dei nostri figli anche una occasione di coesione familiare.
E tu, che cosa aspetti a partecipare alle atrtività di Sara?1481886287173
Ma c’è di più, perché La Piccola Gerbera organizza anche altri tipi di incontri sempre rivolti ai bambini e per questo Natale puoi regalare un suo laboratorio a chi vuoi tu scegliendo tra le Biomerende artistiche o una attività in Certosa.
Collegati a questi indirizzi e troverai tutte le informazioni utili:
Mi raccomando, non fartelo scappare!

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