Perché usare Telegram?
In questo articolo vi racconto perché scegliere Telegram come app di messaggistica istantanea e perché non ne potrete più fare a meno.
Cosa è Telegram
Seguitemi e scoprirete di più.
Come funziona
- Pur essendo collegato al numero di telefono, potete scegliere di identificarvi con uno username.
In questo modo, potete essere aggiunti anche a conversazioni, senza rendere pubblico il numero, in modo da garantire la privacy.
Oltre all’identificazione dello username (che sarà l’identificativo unico con cui siete ricercabili sulla rete telegram), potete scegliere anche un nome.
Ad esempio, per tale Mario Rossi di Milano, proprietario di un negozio di automobili, sarà possibile scegliere come username @mario_rossi2018 e come nome “Mario Rossi Concessionario Milano”.
A questo punto chi riceve il messaggio da Mario Rossi, vedrà il nome “Mario Rossi Concessionario Milano” ed entrando nei dettagli del contatto anche lo username. - È disponibile per tutte le piattaforme, mobile e desktop ed esiste anche una versione web che permette di inviare e ricevere messaggi direttamente dal PC, e che funziona anche se il telefono è spento o fuori rete.
Questa funzionalità è particolarmente utile.
Ad esempio a me è capitato di avere un guasto momentaneo allo smartphone, ma grazie al collegamento web attivo ho continuato a comunicare con mio marito ed ho potuto organizzarmi senza problemi sulla gestione degli impegni familiari della giornata. - È possibile creare e/o partecipare a gruppi o supergruppi, che sostanzialmente si differenziano tra di loro in base al numero di utenti che possono farne parte.
Come abbiamo detto saranno in un certo senso riservati, perché chi non è nei vostri contatti non vedrà il vostro numero di telefono, ma solo lo username.
I gruppi possono essere silenziati, in modo tale che ogni volta che qualcuno invia un messaggio, questo non ci disturbi nelle attività quotidiane, potendolo poi recuperare in seguito. - Oltre ai messaggi di testo è possibile:
telefonare (utilizzando quindi non la rete telefonica, ma quella dati, utile in particolare quando siamo collegati ad una rete wifi), inviare qualsiasi tipo di file e/o file audio o video preregistrati;
produrre ed inviare file audio e video in maniera molto semplice grazie al tasto che blocca il sistema in registrazione: niente più crampi alle mani per chi conosce le altre app 🙂 - Gli esperti di sicurezza affermano che sia molto più sicuro delle più comuni app di messaggistica perché utilizza un protocollo particolare, ma qui sorvolo, perché ho detto che non entrerò nei dettagli tecnici.
- Sempre in tema sicurezza aggiungo che esiste la possibilità di creare delle chat segrete che tutelano ancora di più la privacy.
Le caratteristiche di questo tipo di chat sono:
i messaggi non possono essere intercettati e quindi solo destinatario e mittente possono leggerli;
oltre a poter essere cancellata manualmente, eliminando anche tutto ciò che è stato scambiato in termini di documenti, foto e file in generale, alla chat si può impostare un tempo massimo di vita in modo tale che trascorso quel tempo questa si autodistrugga. - I bot sono uno dei punti forti di Telegram.
Che cosa sono?
Sono delle chat che automaticamente (bot è la abbreviazione della parola robot) rispondono a delle nostre richieste.
È facile riconoscerli, perché lo username termina sempre con il suffisso “bot” e se volete trovare il bot che fa per voi, è sufficiente collegarsi all’elenco ufficiale di Bot di Telegram.
Ne esistono di tutti i tipi, e anche se finora non ho avuto evidenza di problemi sul loro utilizzo, essendo processi automatici, consiglio sempre cautela nel loro utilizzo.
Cercate di capire se veramente ne avete bisogno, ricercando magari qualche recensione in giro sulla rete, utilizzando quelle attenzioni standard che dobbiamo avere sul web in generale.
Tra i bot più interessanti si possono trovare quelli che ti inviano informazioni su che tempo fa, oppure qual è il ristorante più vicino, oppure ancora quello che ti fa fare pratica in inglese, o scaricare i file da youtube come file audio.
È possibile anche creare nuovi bot, con il padre di tutti in bot (@botfather – quello con l’icona blu indicante utente certificato) ma anche su questo, sempre per non entrare troppo nel tecnico, non mi soffermo.
Sono ad ogni modo sviluppabili abbastanza facilmente e quindi ogni giorno se ne aggiungono di nuovi. - Creazione dei canali.
Me li sono tenuti per ultimo perché sono la cosa che più mi ha fatto innamorare di questa app.Che cosa sono?
I canali sono delle chat speciali, in cui la comunicazione avviene tra il proprietario e uno o più utenti partecipanti quel canale. Ma solamente il proprietario è in grado di inviare i messaggi.
Qualcuno confonde i canali con i gruppi, ma la differenza sta proprio nel fatto che un canale è una chat a senso unico in cui l’utente che si unisce può solo leggere il messaggio, scaricare il file o ascoltare la nota audio che il proprietario ha inviato. I canali si dividono in privati e pubblici.
Nel primo caso sarà l’amministratore che fornirà a tutti coloro che vuole ne facciano parte, il link di invito, e in questo modo la chat rimarrà privata tra i soli partecipanti.
Nel secondo caso invece il canale sarà pubblico, ovvero avrà uno username (e nome, analogamente ai gruppi e all’account personale) che chiunque potrà trovare usando la ricerca di Telegram e unirsi.
Alcune note importanti
- Le notifiche sui canali e sui gruppi possono essere silenziate in modo tale da poter leggere il messaggio solo quando ci è più comodo.
- Gli amministratori dei supergruppi e dei canali possono fissare in alto un messaggio, per dargli importanza, facendo un semplice tocco sul messaggio e scegliendo l’opzione “fissa“.
- Ogni messaggio in un canale, ha un contatore di visualizzazioni identificato da una piccola icona a forma di occhio. Da notare però che questo dato può essere falsato da multiple visualizzazioni degli utenti e forward dei messaggi. Può capitare quindi che il messaggio di un canale costituito da 100 utenti, venga visto anche 150 volte. Un indicatore molto valido per avere un’idea di quanto si è diffuso il tuo messaggio.
- Appena la app viene installata, a tutti i tuoi contatti che già la utilizzano, arriva una notifica del tipo “Federica si è appena unita a Telegram”.
- Possiamo invitare i contatti della nostra rubrica telefonica ad utilizzare Telegram, scegliendo dal menù a discesa che si trova nella parte alta sinistra della app, la voce “Invita amici“
- Una volta che ci uniamo ad gruppo o canale, possiamo accedere a tutti i messaggi che fino a quel momento sono stati inviati, rimanendo quindi allineati con chi prima di noi ha partecipato.
Per i gruppi infatti, sarà l’amministratore che in fase di aggiunta dell’utente decide il numero di messaggi precedentemente inviati che potranno essere letti.
Nel caso del supergruppo invece, lo storico delle conversazioni sarà sempre visibile.
Perché utilizzare Telegram come strumento di marketing?
Dopo Facebook, Instagram, Twitter e tutti i social network, vi starete chiedendo perché utilizzare anche Telegram.
Il fatto che però sia ancora molto poco conosciuto e che in molti pensino che sia semplicemente un clone di Whatsapp, lo rende uno strumento un po’ più ostico da far decollare, ma secondo me ne vale la pena.
- direct marketing per promuovere il blog, il sito di e-commerce o un nuovo prodotto
- utilizzo dei bot per creazione sondaggi utili a conoscere l’utenza a cui ci rivolgiamo
- creazione di una call to action per far confluire il traffico su un altro social o sito web
- distribuzione codici di sconto per la promozione di un prodotto
- creazione di engagement, aumentando il proprio prestigio e la propria credibilità
- utilizzo come strumento di comunicazione aziendale
E adesso promuoviamo Telegram
Dubbi o suggerimenti?
Il mio canale
Se volete vedere il mio esempio, e se vi interessa l’argomento, potete unirvi al mio canale dove parlo di libri per bambini.
Davvero molto interessante e finamente ho capito in cosa Telegram si distingue dagli altri strumenti di messaggistica/comunicazione. Grazie!
Sono molto contenta che tu abbia trovato utile l’articolo.
Grazie a te per essere passata a trovarmi 🙂
Conoscevo Telegram, ma sono come alternativa a WhatsApp. Shame on me! 😉 Grazie mille per questo articolo. Uno dei miei dubbi principali era proprio riguardo la privacy del mio numero di telefono.
Benissimo! Si, in molti pensano che Telegram sia una copia di Whatsapp. Ma non è così.
Io stessa ho esitato un po’ prima di partire in quarta 🙂
E alla privacy danno molta attenzione.
Grazie.
Federica
Grazie al tuo articolo anch’io ho capito come funziona questo Telegram. Grazie mille!
Ah bello!
Grazie.
Allora magari fra poco ti trovo sul canale 🙂
A presto.
Sono contenta che tu abbia scritto questo post perché lo inoltrerò ogni volta che devo convincere qualcuno della bontà dell’utilizzo di Telegram.
Io ne sono già una fan, ma quando mi chiedevano perché e lo spiegavo sembrava quasi che fossi l’unica. Invece il popolo di Telegram esiste ed è vivo e vegeto. 🙂 🙂 🙂
Grazie, finalmente so cosa sia Telegram. Io non sono molto social, sto cercando di usarli, ma sono abbastanza impedita. Ora proverò a utilizzare Telegram e vediamo cosa combino.
Grazie, molto interessante! Io l’ho scaricato e usato come app di messaggistica ma non ho mai pensato di usarlo a beneficio del blog. Un ottimo spunto!
non mi trovo molto bene con telegram
Ciao, mi sapresti dire perché non ti trovi bene con Telegram?
Grazie 🙂
Ho telegram lo uso pochissimo continuo a preferire WhatsApp. Grazie però perché con questo post mi hai spiegato alcune funzioni e alcuni Usi dei quali non ero a conoscenza
Ne ho sentito parlare spesso ma ancora non lo uso. So che è molto più sicuro di WhatsApp, ma non vorrei cedere ad un altro social…
Puoi fare come me. Provare a convertire tutti i tuoi contatti a Telegram , così poi avrai modo di disinstallare altre app 🙂
Fammi sapere 🙂 A presto.
Grazie per le informazioni! Finalmente ho compreso di che si tratta. Spero di avere un po’ di tempo da dedicarvi.
Sono qui se hai bisogno di un aiuto.
A presto
Bellissimo articolo Fede, noi Telegram lo conosciamo bene per ovvi motivi e a me piace molto più di WA!
Grazie Veronica.
Io sto cercando di convertire tutti i miei contatti a Telegram, in modo da poter disinstallare WA 🙂 Ciao e a presto.
Me lo studio bene, perchè non conoscevo tutte queste funzioni di Telegram!!!! Lo usavo come una specie di Whatsapp due, invece c’è molto di più!!
Si, è questa forse un po’ la sua pecca. Che tutti pensano che sia un whatsapp2 e invece è tutt’altro. Ed è molto più discreto. Grazie della tua visita.
sai io installo e disinstallo telegram un giorno si e un giorno no perché ho troppe chat aperte per vari grp che mi intasano
Capisco, ma ci sono delle app che non si possono abbandonare. E secondo me Telegram è una di queste 🙂
Quanto siete avanti…io manco sapevo che esistesse. Mi ci vorrà un po’, sai quanto sono lenta x la tecnologia.
Spero di trarre dei benefici da questa guida consiglio per Telegram e di sfruttare al meglio il canale del blog!
Penso proprio che ci riuscirai 🙂
A presto. E se hai bisogno, chiedi pure.
Ciao.
Allora adesso non mi resta che scaricarlo….vedremo…sembra interessante…
Se hai bisopgno di un supporto, sono qui.
A presto.
Io ho telegram l ho scoperto quando facevo network marketing é un ottima soluzione e mi piace molto anche perché é silenziosooo
Esatto! Non è per niente invadente 🙂
Grazie della visita.
A presto
È da un po’ che sto pensando ad aprire un canale telegram ma al momento non ho molto tempo, potrei provarci con l’autunno.
Guarda che se lo lascio, non lo molli più 🙂
Grazie di essere passata di qui e se hai bisogno, chiedi 🙂
Grazie mille delle informazioni. Ora mi è più chiaro l’utilizzo di questa app
Inizia ad usarla e vedrai che te ne innamorerai 🙂
Grazie della tua visita.
Molto interessante. Lo conosco da poco ma sto valutandolo per un progetto. Post utilissimo
Se hai bisogno di aiuto, sono qui 🙂
A presto.
Finalmente ho capito cos’è telegram ,grazie mille per le tue spiegazioni!
Grazie a te. E se passi a telegram, fammi sapere cosa ne pensi.
Se hai bisogno, sono qui 🙂
A presto
Non sapevo cosa fosse Telegram, per fortuna ho letto il tuo articolo.