Questa è la mia terza nomination per il premio virtuale Liebster Award!
Non avrei mai pensato di riceverne un’altra e sono veramente contenta di far parte di questa rete in modo da poterci conoscere tutte un po’ di più.
Di seguito vi riporto le regole del premio, non prima però di avere ringraziato colei che mi ha nominato questa volta.
Un grazie speciale quindi a Michela del blog La Bella Tartaruga che già seguivo da qualche tempo.
Ecco le regole:
1. Pubblicare il logo di Liebster Award sul proprio blog.
2. Ringraziare il blogger che ti ha nominato e seguirlo.
3. Rispondere alle sue 11 domande.
4. Nominare a tua volta altri 11 blogger con meno di 200 follower.
5. Formulare altre 11 domande per i tuoi blogger nominati.
6. Ed infine informare i tuoi blogger della nomination
Adesso rispondo alle domande di Michela:
Ti presenti e ci racconti come è nato il tuo blog?
Mi chiamo Federica e sono da sempre appassionata di lettura.
Nel 2008 ho fondato, insieme a mia sorella e ad una amica, un club di lettura chiamato Illumilibro che mi ha dato la possibilità di capire quanto sia bello condividere questa passione. Non più solo un momento per me stessa, come lo avevo vissuto fino ad allora, ma una partecipazione totale di interessi.
Come scrivo nella pagina del Chi Sono, da quando sono diventata mamma ho iniziato a condividere con mio figlio tutte quelle attività a misura di bambino che negli anni precedenti avevo studiato e praticato.
In primis proprio la lettura per bambini.
Fin dai suoi primissimi giorni, ho letto e mi sono costruita una biblioteca di libri selezionati e molto interessanti che mio figlio adora. E da allora il nostro momento di lettura è diventato un rituale.
Da qui il nome del blog e l’idea di condividere tutte le mie esperienze con altre mamme. Recensioni e piccoli traguardi.
Nel blog non parlo solo di libri ovviamente, ma di tutto quello che ruota intorno alla maternità, anche se la lettura rimane il suo cuore pulsante .
“La vita è questa. Niente è facile e nulla è impossibile.” Qual è il tuo più grande successo nella vita e quanto hai faticato per raggiungerlo?
E’ una bella domanda. Credo che il mio più grande successo sia stata capire l’importanza di costruirsi una famiglia. Non la realizzazione in sè, quella è ancora tutta in divenire, ma comprendere che quello era quello che volevo, mi ha dato tanta carica in più, anche in altri ambiti e lo reputo il mio successo più grande.
“La felicità non appartiene a chi possiede tutto, ma a chi sa apprezzare ciò che ha.” Cosa ti rende veramente felice?
Mi rende felice proprio il sapere di riuscire ad apprezzare quel poco che ho.
Mi sento orgogliosa e carica di vita quando invece che perdermi nel “cosa non va“, mi concentro sul “cosa funziona“.
“Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita.” (proverbio arabo). Ami il lavoro che svolgi nella vita? Cosa cambieresti?
Anche se ami il tuo lavoro, credo che ci siano dei momenti nella vita in cui alcuni aspetti ti pesano un po’ di più di altri. Ma l’importante è capire che sono fasi, e continuare ad amare tutto quello che si fa, anche fuori dal lavoro, per non perdersi nel vittimismo.
“Nessuno può farti più male di quello che tu fai a te stesso.” (Gandhi). Quanto vale per te questa frase?
La condivido. E’ una frase forte che forse non vale per tutti, ma è purtroppo vera.
“Tutto quel che vuoi è dall’altra parte della paura.” Ci sveli la tua paura più grande?
C’è stato un periodo piuttosto lungo in cui avevo paura di volare. E così mi sono persa qualche bella vacanza. Adesso ho capito che per vivere intensamente bisogna proprio andare oltre alla paura. Ogni tanto ne ho ancora un po’, ma sapere cosa c’è di là mi dà la forza di affrontarla.
“Errare humanum est”. Qual è l’errore che non avresti mai voluto commettere?
Correre dietro alle persone sbagliate. Mi è successo. E me ne pento.
“Non aver paura della perfezione, non la raggiungerai mai.” (Salvador Dalì) Sei una persona super organizzata o preferisci lasciar andare le cose come vanno? Cambieresti questo tuo modo d’essere?
Un po’ e un po’ direi.
Non sono nata organizzata, diciamo che sto imparando. Ma lascio spazio anche all’estro e alla fantasia, che è un lato di me che non cambierei mai.
“Quando si scherza bisogna essere seri” (Verdone) Riesci ad essere autoironica? Lo ritieni un pregio o un difetto?
Lo ritengo un pregio. E credo di esserlo a volte.
Sono però in alcuni casi un po’ permalosa e non riesco in pieno a reggere le critiche altrui. Ci sto lavorando 🙂
“Ci sono due cose durature che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali”. Quanti figli hai e qual è il più grande insegnamento che ti hanno insegnato?
Per ora ho un figlio che ogni giorno mi insegna tantissime cose.
Se devo sceglierne una, direi il libero arbitrio.
Per finire, ti va di lasciare un consiglio a chi ha un blog?
Fatelo con passione e create prodotti di qualità. Tutto il resto vien da sé.
Avendo già nominato le 11 blogger nella precedente nomination del premio, ripeterò la selezione scelta, integrandola leggermente.
La mia scelta quindi è la seguente:

8. http://mammainprogress.blogspot.it/
9. http://racheleracconta.blogspot.it/
10. http://ineoutmammantonella.altervista.org/
11. http://www.momfrancesca.wordpress.com/

Le domande invece rimangono le stesse!
Le trovate a questa pagina.
Grazie per aver letto fin qui.
Alla prossima.

 

One Reply to “Il mio terzo Liebster Award”

  1. Si, ti conoscevo già. Ma questi premi ci danno modo di conoscerci ancora di più.
    Grazie per avermi letto in questa occasione sperando che continuerai a seguirmi.
    Buon lavoro!

    Federica

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