Come insegnare ai bambini a combattere i pregiudizi ed apprezzare le diversità?
Un piccolo libro che racconta la storia buffa di due Paesi immaginari, vi può aiutare.
Se state cercando un libro per bambini sui pregiudizi, ascoltate questa strana storia.
Immaginate un mondo diviso in due categorie: i Guardasu e i Guardagiù.
I primi con gli occhi continuamente rivolti verso l’alto, esperti di cielo, luna, nuvole e stelle; i secondi sempre chini verso il suolo ad ammirare bellezza e colori di qualsiasi fiore.
In Guardasu e Guardagiù, l’autore della storia ci racconta di due paesini pensati proprio come realtà distinte e in cui gli abitanti, fieri di appartenere ognuno alla propria categoria, trovano inconcepibile il modo di vivere dei loro opposti.
Date queste premesse, è possibile una convivenza? La risposta è ovviamente negativa.
L’educazione alla discriminazione
Guardasu e Guardagiù si evitano, discriminando lo stile di vita dell’altro ed educando le nuove generazioni allo stesso modo.
Ai figli dei Guardasu è severamente vietato abbassare lo sguardo e viceversa, ai pargoli dei Guardagiù, innalzarlo.
Due rette parallele che sembrano non potersi incontrare mai fin quando, in entrambi i paesini, nascono due piccoli ribelli.
La ribellione
Sussù e Giusy, un curioso guardasu ed una gentile guardagiù, sono stanchi di vivere con i paraocchi rinunciando alla bellezza di una fetta di mondo.
Galeotto è l’aquilone attraverso il quale i due bambini riescono ad incontrarsi, a conoscere le loro rispettive doti, entrare a contatto con le loro diversità e decidere di esplorare insieme la natura, imparando l’uno dall’altra.
La loro amicizia va contro i principi morali delle due città per cui Sussù e Giusy sono costretti a mantenere segreto, per anni, il loro rapporto.
Crescendo i due s’innamorano e decidono di sposarsi.
A questo punto, tra insulti e disprezzo da parte degli anziani, formano la loro famiglia sorvolando su pregiudizi e cattiverie.
I bambini nati da questo matrimonio segnano un cambiamento decisivo nella storia della loro civiltà: alcuni amano ammirare le stelle, altri raccogliere fiori dimostrando che la vera bellezza sta nella diversità, che gli stereotipi sono sempre un limite e che imporre degli schemi è pericoloso e non rende mai liberi.
Se volete leggere qualcos’altro su come insegnare ai bambini l’importanza della diversità, possiamo chiedere ad Elmer!
Il libro
Il testo, edito da Battello a Vapore è stato scritto da Roberto Pavanello e curato nella parte grafica da Francesca Carabelli.
Pavanello è un insegnante, animatore ed esperto di teatro per ragazzi. Inizia a scrivere libri inventando storie per i suoi tre figli; il suo punto forte è sicuramente quello di riuscire ad entrare nel mondo dei bambini attraverso un linguaggio semplice e una storia particolare che porta a grandi insegnamenti.
Francesca Carabelli invece scarabocchia da sempre, fin da piccola.
I suoi studi in arte e letteratura all’Università l’hanno poi resa una professionista e adesso le sue piccole creazioni vantano pubblicazioni in alcune tra le case editrici più note a livello internazionale.
Guardasu e Guardagiù fa parte della serie arcobaleno 4+ per cui è consigliato per un giovane pubblico dai quattro anni in su da leggere in compagnia dei genitori o ai primi anni di elementari come prima lettura autonoma.
In ogni caso, è assolutamente una di quelle storie che non possono mancare nella libreria dei nostri piccoli.
Come sarebbe il mondo se guardassimo tutti nella stessa direzione?
Quante bellezze rischieremmo di perderci?