Prima o poi, c’è sempre una prima volta.
La prima volta in cui tu e tuo marito riuscite ad uscire per cena senza prole al seguito.
Dopo quasi quattro anni dalla nascita del nostro piccoletto, noi non lo avevamo mai fatto.
Non abbiamo aiuti e causa lavoro full time di entrambi, abbiamo a volte anche necessità di avvalerci di una babysitter durante il giorno, ma non abbiamo mai pensato di prolungare questa richiesta anche per cena.
Ci siamo abituati così. Ogni volta che andiamo a cena fuori, parte la ricerca del locale family friendly e ci muoviamo e rientriamo sempre ad orari “da bambini”.
Da settembre scorso la persona che ha trascorso con mio figlio molti pomeriggi dalla sua tenera età di 18 mesi, ha trovato lavoro in un’altra città.
E così purtoppo è da un po’ che non la vediamo.
Mio figlio la cerca molto e ne parla spesso, a volte mi chiede di telefonarle oppure di scriverle una lettera, ma per ora non abbiamo più possibilità di passare del tempo con lei.
La scorsa settimana però, proprio lei mi ha chiamato per dirmi che il fine settimana successivo sarebbe venuta a trovarci e che le avrebbe fatto piacere passare un po’ di tempo con il bambino.
Mio figlio, al solo udire il suo nome, è saltato dalla gioia. Ha davvero un grandissimo affetto nei suoi confronti.
In base ai suoi impegni, la ragazza mi chiedeva di poter stare con il bambino nelle ore del pomeriggio fino all’ora di cena nella giornata di venerdì.
Però l’idea di essere nel Club ancora una volta insieme, io e lui, mi stuzzicava. Come ai vecchi tempi.
Ma abbiamo pensato che fosse importante provare, per il raggiungimento dell’indipendenza di tutti.
Ovviamente non sto neanche a dirvi quante volte ho guardato il cellulare, accertandomi che ci fosse campo e che non ci fosse alcuna telefonata persa. E la conversazione in macchina nel tragitto da e verso casa, ve lo potete immaginare, no? Gli saremo mancati? Avrà pianto? Sarà riuscito ad addormentarsi?