Un libro bellissimo.
Non riesco a trovare un aggettivo migliore.
Una storia molto ricca di tanti significati che portano a riflettere anche noi adulti.
Adatto a bambini dai 5 anni in su, è un libro da leggere insieme piccoli e grandi, interrogandosi su cosa sia per noi la cosa più importante.
Il libro è edito da Matilde Editrice, una casa che pubblica libri per bambini e ragazzi che affrontano temi particolari come l’accoglienza, la diversità e la multicultura.
Questo testo si intitola “La cosa più importante” scritto da Laura Novello, illustrato da Matteo Gaule e facente parte della collana “I libri del filo invisibile“.
A Francesco, il protagonista della storia, viene assegnato un compito dalla maestra.
“Se un uragano spazzasse via tutto dalla faccia della Terra, da dove si dovrebbe iniziare per ricostruire il mondo?”
Francesco non sa come rispondere e così su suggerimento della maestra e della mamma, inizia ad intervistare tutti gli abitanti del suo paese.
Ogni volta ottiene in risposta qualcosa di diverso ma allo stesso tempo talmente convincente che gli fa credere di avere trovato l’unica risposta possibile.
Così il falegname dice che l’uragano dovrebbe risparmiare il legno per avere la materia prima e poter ricostruire le città; la fornaia vorrebbe la farina per poter ottenere il cibo necessario; la libraia vorrebbe i libri per poter ripartire dalla conoscenza fino ad arrivare al sindaco che vorrebbe che prima di tutto ci fossero le leggi.
Insomma tutti danno versioni diverse e Francesco rimane un po’ confuso.
Così, una volta rientrato a casa, la mamma lo aiuta a trovare quale sia l’elemento comune a tutti quelli suggeriti dagli intervistati.
Non vi svelerò il finale, ma vi anticipo solo che questo elemento comune noi genitori la conosciamo molto bene. Ne veniamo invasi nel momento stesso in cui abbracciamo fra le braccia il nostro piccolino e posso dire che ne avremmo sempre più bisogno, in tutti gli ambiti.Un’aria di famiglia e di collaborazione tra cittadini si respira tra queste righe, dove tutti si danno da fare per aiutare Francesco nella sua ricerca.
Inoltre le prime due pagine sono dedicate alla rappresentazione della mappa del paese, per capire dove sono collocati i vari personaggi della storia.
Anche questa un’idea molto carina che coinvolge il piccolo lettore nella vicenda.
A mio figlio, molto interessato alle mappe in questo periodo, è piaciuta tantissimo.
E prima di iniziare a leggere deve sempre soffermarsi un po’ su quelle due pagine.
Inoltre le prime due pagine sono dedicate alla rappresentazione della mappa del paese, per capire dove sono collocati i vari personaggi della storia.
Anche questa un’idea molto carina che coinvolge il piccolo lettore nella vicenda.
A mio figlio, molto interessato alle mappe in questo periodo, è piaciuta tantissimo.
E prima di iniziare a leggere deve sempre soffermarsi un po’ su quelle due pagine.
Un testo scritto in collaborazione con Mitocon ONLUS, una associazione di volontariato che si occupa delle malattie mitocondriali e che fornisce supporto ai bambini colpiti dalla malattia e alle loro famiglie promuovendo l’attività scientifica e la ricerca di nuove cure.
Anche per questo nobile fine, questo libro si presta ad essere un bellissimo regalo per le prossime festività natalizie.
L’associazione Mitocon organizza inoltre laboratori ludico-educativi per bambini dalla scuola primaria con lo scopo di <<sviluppare una maggiore consapevolezza rispetto all’esistenza delle malattie mitocondriali e alla necessità di adottare metodologie creative per l’integrazione nelle scuole dei bambini affetti da tali patologie>>.
Uno dei libri utilizzati in questi progetti è proprio questo, che dà interessanti spunti laboratoriali e di ricerca.
Pertanto, se sei una maestra o hai contatti con qualche scuola, contatta l’associazione all’indirizzo [email protected] e riceverai una proposta formativa adattata alle singole esigenze e realtà scolastiche.
E non dimenticatevi di mettere una copia di questo libro sotto l’Albero!
Il mio piccoletto ha 3 anni quindi è fuori target…ma spargo la voce 😉
Credo che lo comprerò per leggerlo a Eddy.. Mi piacerebbe anche provare a fare a lui questa domamda. Sono sicura che mi troverebbe una risposta esilarante!
Bene sono contenta! E si, i bimbi ci stupiscono sempre ogni volta 🙂
Grazie!
A presto
Bella recensione!! Penso di comprarlo ai miei bimbi (anche per il fine che persegue l’associazione che ha collaborato)! mi hai inoltre incuriosito sul possibile finale
Grazie di essere passata 🙂
A noi il libro è piaciuto molto.
Inoltre viene utilizzato un font facile da leggere anche per i bimbi che si avvicinano alla lettura in solitaria.
A presto!
Mi hai invogliato ad acquistare il libro…e la storia è un po’ l’emblema della vita dove nulla è certo …
Andrò a leggere anche gli altri post..
Ciao
Grazie mille di essere passato di qua.
Mi fa piacere ti sia piaciuto.
Fammi sapere cosa ne pensi.
Ciao