Oggi è martedì grasso, il giorno che segna la fine del Carnevale e precede il mercoldì delle Ceneri con l’inizio dei 40 giorni di Quaresima che ci porteranno dritti dritti fino a Pasqua.
Ma oggi per gli anglofoni è anche il Pancake Day, sostanzialmente la stessa festa, ma invece che frittelle e chiacchiere sono i pancake nelle più diverse varianti a fare da regina.
Ma oggi per gli anglofoni è anche il Pancake Day, sostanzialmente la stessa festa, ma invece che frittelle e chiacchiere sono i pancake nelle più diverse varianti a fare da regina.
E proprio in questo giorno di celebrazione dei pancake, vorrei riprendere la rubrica libri e ricette con un testo per bambini che si trova solo in lingua inglese e da cui è stato tratto un episodio di Just in Time. Un cartone animato nel palinsesto di Rai Yoyo e conosciuto con il nome di Giustino in tempo.
È un cartone molto ben fatto a mio avviso, di alto spessore culturale che racconta delle avventure di Justin insieme al suo amico Squidgy (Ciuffetto nella versione italiana). Grazie alla loro amica immaginaria Olivia, Justin riesce ad avventurarsi e a scoprire posti fantastici di tutto il mondo e intraprendere delle avventure particolarmente costruttive.
È un cartone molto ben fatto a mio avviso, di alto spessore culturale che racconta delle avventure di Justin insieme al suo amico Squidgy (Ciuffetto nella versione italiana). Grazie alla loro amica immaginaria Olivia, Justin riesce ad avventurarsi e a scoprire posti fantastici di tutto il mondo e intraprendere delle avventure particolarmente costruttive.
L’episodio di cui vi parlo è tratto dal libro The pancake Express e racconta di un fantomatico viaggio su un treno a vapore attraverso il Canada per riuscire a recapitare una fornitura di sciroppo d’acero al Pancake Festival.
I protagonisti della storia si troveranno a dover affrontare varie prove, tra cui i binari bloccati da pezzi di legno, le scorte di carbone nella locomotiva del treno che inaspettatamente terminano e che quindi determina l’impossibilità di ripartire. Proprio grazie al legno recuperato dai binari impareranno come funziona il ciclo di produzione del vapore e come viene data energia al treno.
Dopo tutta questa serie di peripezie, finalmente riusciranno ad arrivare a destinazione, recapitare lo sciroppo promesso e la festa risulterà un gran successo.
Dopo tutta questa serie di peripezie, finalmente riusciranno ad arrivare a destinazione, recapitare lo sciroppo promesso e la festa risulterà un gran successo.
Dopo la lettura di questo libro mio figlio, più di una volta, mi ha chiesto di preparare i pancake.
Sprovvista dello sciroppo d’acero li abbiamo farciti con marmellata e frutta fresca e non nascondo che ne abbiamo fatta anche una versione con la crema alla nocciole per eccellenza.
Sprovvista dello sciroppo d’acero li abbiamo farciti con marmellata e frutta fresca e non nascondo che ne abbiamo fatta anche una versione con la crema alla nocciole per eccellenza.
Mi sono ispirata alla ricetta tratta dal blog di Misya, che spesso seguo quando devo trovare qualcosa da cucinare facilmente e in maniera veloce.
Abbiamo seguito i passaggi passo passo, fino alla fase della cottura che noi abbiamo preferito fare però in versione semplice e non con ripieno.
Cucinando con i bambini devo pensare soprattutto alla semplicità.
Abbiamo seguito i passaggi passo passo, fino alla fase della cottura che noi abbiamo preferito fare però in versione semplice e non con ripieno.
Cucinando con i bambini devo pensare soprattutto alla semplicità.
Quello che vedete nella foto, è una replica che mio figlio ha voluto fare in versione romantica. Forse il San Valentino che si avvicina 🙂
Se invece siete curiosi di sapere qual è stato il primo post per Libri e Ricette, eccolo qui:
Il Pancake Day è fenomenale! E questo libro mi apre un nuovo mondo e mi piace molto l’idea di fondo dell’affrontare le sfide imparando qualcosa!
Sono felicissima ti sia piaciuto. E posso garantirti che questo libro è fantastico.
Un modo per avvicinare i bambini all’idea di imparare risolvendo problemi ed enigmi.
Inoltre essendo in inglese, possono pure imparare qualcosa da un registro linguistico diverso 🙂
Grazie!