Il matrimonio è il giorno più bello di tutta la vita? Oggi sono molte le coppie che scelgono di formare una famiglia senza sposarsi. Io vi racconto il mio perché.
“Non mi sposo perché non mi piace avere gente estranea per casa“, diceva il grande Alberto Sordi.
Ho riletto per caso questa frase qualche tempo fa, e ho sorriso. Di quel sorriso dolce amaro a cui Sordi ci ha spesso abituato e che ti porta sempre a fare qualche riflessione.
Ed è proprio da questa frase che nasce l’idea di questo mio post.
Già, perché io non sono sposata.
Ho un compagno, che per semplicità chiamo marito e che mi sopporta da dieci anni. Insieme abbiamo due bambini di 5 anni e mezzo e 1 anno e mezzo.
Non ci siamo sposati per molti motivi, ma non perché ci consideriamo estranei: tutt’altro.
Il primo dei motivi è perché ci siamo conosciuti tardi.
Entrambi un po’ delusi dalla vita ci siamo incontrati e innamorati quando non eravamo più ragazzi, ma avendo intuito che era il momento giusto, abbiamo iniziato a vivere la nostra vita di coppia senza troppi ripensamenti e progetti.
Anche i figli, pur essendo stati desiderati, sono arrivati senza aver programmato troppo le cose prima.
Ci siamo quindi ritrovati improvvisamente di fronte a quei cambiamenti tipici di quando la famiglia inizia ad allargarsi: la casa troppo piccola da cambiare, la camerina da arredare, e poi l’organizzazione tempo scuola lavoro.
Insomma, il matrimonio proprio non è entrato nel nostro calendario.
Un regalo per i miei figli
Un giorno mentre il nostro piccolino stava crescendo velocemente, a me è tornato alla mente un episodio accaduto molti anni fa a mia sorella mentre stava frequentando la scuola elementare.
Ricordo ancora il suo stupore mentre raccontava di un suo compagno di classe che quella mattina era entrato in aula all’apice della felicità dicendo a tutti che i suoi genitori il giorno prima si erano sposati. Era al settimo cielo, insieme allo sbigottimento della maestra, dato che qualche anno fa, forse, non era proprio usuale incontrare figli di persone non unite in matrimonio.
Ecco, in quel momento, con il mio bimbo fra le mani, ho pensato che quei genitori avevano fatto un bellissimo regalo a quel bambino.
Così ho raccontato questa storia a mio marito (lo so, lo so che non è ancora marito) e insieme abbiamo deciso di fare anche noi così.
Aspetteremo che i nostri figli siano abbastanza grandi da potersi godere il momento per ricordarselo, rendendo loro partecipi anche nei preparativi.
Il matrimonio dei propri genitori a quel punto, non sarà qualcosa di lontano, intoccabile e quasi incomprensibile. Potranno viverlo da vicino e riviverlo ogni volta che si rivedranno nelle foto.
Il tutto sarà un grande regalo.
Ecco perché non mi sposo!
Per ora 😉
Se volete leggere un libro su come far vivere un matrimonio in maniera divertente ai bambini leggete questo mio post.
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Bellissimo Post Fede!l’importante per i figli è che i propri genitori si amino, poi se sono sposati o no cosa importa?
Grazie mille ragazze. Si vero, ma ancora oggi non è inusuale trovare chi non comprende la tua scelta.
E mi ha fatto piacere quindi condividere la mia idea.
A presto!
Motivazioni solide, come quelle delle coppie che si vogliono bene, sposati o meno. 🙂
Grazie. Mi fa molto piacere quello che mi dici.
A presto!