Anche questa volta c’eravamo.
Io e la mia piccola peste abbiamo partecipato alla penultima bio-merenda della stagione organizzata da’ La Piccola Gerbera nella sede del Teatro Labile di Pisa, sabato 12 Marzo scorso.
Non potevamo non esserci.
Mio figlio si diverte sempre tanto perché trova in Sara Della Bianchina una persona molto accogliente e capace di spiegare con linguaggio adatto ai più piccoli cose nuove, mai viste e stimolanti.
Ancora una volta, dopo una gustosisissima merenda biologica preparata da GingerLab, l’arte è stata protagonista grazie alle Tarsie, una serie di materiali ritagliati secondo determinate forme utilizzate per formare una composizione decorativa e che si trovano in molti pavimenti di Chiese e non solo.
Da qui siamo partiti per parlare di figure geometriche, costruzioni, ma soprattutto di fantasia.
Da qui siamo partiti per parlare di figure geometriche, costruzioni, ma soprattutto di fantasia.
Quello su cui i bambini infatti hanno lavorato in questo pomeriggio è stato proprio l’aspetto creativo che insieme alla curiosità hanno fatto di questo laboratorio un momento istruttivo e divertente.
Come sempre, la giornata si è svolta in due fasi:
un primo momento di osservazione di due immagini durante il quale con grande fermento dei più piccoli si è provato a riconoscere figure note e più complesse, scoprendo addirittura la forma di qualche animale.
un primo momento di osservazione di due immagini durante il quale con grande fermento dei più piccoli si è provato a riconoscere figure note e più complesse, scoprendo addirittura la forma di qualche animale.
Le foto osservate altro non erano che un pezzo del pavimento del Battistero in Piazza dei Miracoli a Pisa e quello che si trova nella Chiesta di San Pierino (sempre a Pisa).
Nella seconda parte del laboratorio invece i bambini, insieme ai genitori, hanno dato vita a creazioni artistiche ispirati da ciò che avevano osservato e così, armati di cartoncini neri, colla e pezzettini di carta ritagliati in figure geometriche (triangolini, quadrati grandi e piccoli) hanno creato immagini astratte e non, scaturite semplicemente dalla loro piccola grande fantasia.
A conclusione della giornata, tutti lavori sono stati appesi per essere osservati tutti insieme in gruppo.
E Sara, con l’aiuto dei bambini, ha raccontato una piccola storia su ogni particolare creazione.
E Sara, con l’aiuto dei bambini, ha raccontato una piccola storia su ogni particolare creazione.
Il prossimo mese ci sarà l’ultimo appuntamento della stagione.
Non mancate!
Non mancate!