Il primo libro di musica per bambini
Ricordo quegli anni come carichi di grandi scoperte e forti avventure emotive che indipendentemente dalle scelte fatte in seguito, mi hanno aiutato ad avere una sensibilità particolare a livello musicale e alle arti performative in generale.
Mi ricordo con nostalgia gli applausi, le luci del palco e quelle sale da concerto tanto silenziose nelle sessioni pre-concerto quanto fragorose di emozioni.
In questo periodo mio figlio sta frequentando un buonissimo corso di propedeutica musicale che lui ama molto, ma io parallelamente ho iniziato una ricerca di libri sull’argomento che possano supportare a casa questa attività.
Ne ho trovati tanti e sicuramente avrò modo di parlarne, ma quello su cui vorrei soffermarmi oggi è “Il mio primo libro di musica” scritto da Genevieve Helsby ed edito da Curci.
Il nome Curci è una garanzia in campo musicale (e non solo). Basti pensare che la maggior parte degli spartiti musicali che ho studiato da piccola erano editi proprio da Curci.
E la grande esperienza di questo editore si ritrova tutta in questo libro.
Un manuale per bambini
Per ogni traccia del cd sono dedicate due pagine ben illustrate, in cui vengono raccontate sotto forma di semplice storia, alcuni dati caratteristici del compositore della musica, del contesto storico e della trama.
Un simpatico uccellino ci guida nell’ascolto delle 28 arie musicali allegate rivolgendoci inoltre alcune domande su ciò che stiamo ascoltando.
Le illustrazioni sono molto belle e simpatiche. I musicisti sono rappresentati da 5 animali carinissimi e molto diversi tra loro, ma che ovviamente suscitano la curiosità dei più piccoli.
L’età di lettura consigliata è dai 5 anni in poi, ma come tutte le letture un po’ “complicate” se sono modulate da noi adulti possono essere proposte anche a bambini molto più piccoli.
Elemento fondamentale per la lettura è l’ascolto della musica. La selezione dei brani sul cd è stata fatta con grande maestria e contiene molte delle più belle melodie del panorama classico.
Essendo questo libro un po’ diverso da quelli che raccontano una storia, ho pensato prima a quale potesse essere la modalità migliore per presentarlo a mio figlio.
Ma non ho dovuto sforzarmi molto, perché proprio lui mi ha dato la giusta indicazione.
Era curioso di sapere come funzionava questo libro, un po’ diverso dagli altri, perché per capirlo fino in fondo dovevamo avvalerci anche del cd.
E quindi girando lui stesso le pagine voleva che iniziassi a leggere e appena l’occhio gli cadeva sull’uccellino mi chiedeva di far partire la musica.
Questo ci ha permesso di capire meglio quale fosse la storia che stava dietro ogni opera in modo tale da poter riconoscere i vari momenti salienti nei crescendo o diminuendo della musica.
Una delle storie che mio figlio ha amato di più è la colonna sonora del Peer Gynt, in cui viene rappresentato un inseguimento all’interno delle stanze del castello.
L’emozione si è fatta molto forte quando dalle variazioni della musica, è riuscito a comprenderne le varie fasi della storia.
Una emozione credo molto simile a quella che provavo io da bambina. Un misto di divertimento e pace.
In poche parole, un testo che aiuta i bambini ad approcciarsi alla musica, alla storia della musica e a tutto ciò che ruota intorno ad essa. Un libro semplicemente fantastico.
Di quelli da avere assolutamente nella propria biblioteca e da trattare con cura.